INNOVAZIONI

Mazda MX: il nome giusto delle cose

Mazda MX-30 è l’ultima di una serie di auto che Mazda ha onorato con il leggendario prefisso MX, riservato ai suoi veicoli più innovativi. La MX-5 è probabilmente la custode più famosa di questa sigla, ma qui Mazda Stories rivisita alcune delle altre auto che in passato si sono fregiate con orgoglio del distintivo MX.

MX-02 1983


La MX-02 era un condensato di innovazioni tecnologiche, compreso un display head-up.

Sei anni prima che la MX-5 arrivasse a rivoluzionare il panorama automobilistico, Mazda presentò al pubblico la concept car MX-02. Quel modello non entrò mai in produzione, ma si avvaleva di tecnologie innovative, come l’accesso senza chiavi, quattro ruote sterzanti e una carrozzeria a bassa resistenza che consentiva un eccezionale risparmio di carburante.


MX-03 1985

Mazda si impegnò al massimo per la creazione della concept MX-03, che vantava un’enorme quantità di caratteristiche tecniche e una seducente gamma di innovazioni. La coupé a quattro posti era dotata di quattro ruote motrici, un motore a tre rotori da 315 CV, quattro ruote sterzanti, un display “head-up” e un piantone dello sterzo con barra di comando tipo aeromobile, al posto del tradizionale volante.


La MX-03 poteva sfiorare i 300 km/h e passare da 0 a 96 km/h in soli 5 secondi.

MX-6 1987


La MX-6 era un’auto molto performante per i suoi tempi, a partire dal modello con turbocompressore da 2,2 l con 4 ruote sterzanti per poi passare al motore V6 da 2,5 l nei modelli successivi.

Questa coupé discreta ed elegante venne prodotta per quasi un decennio a partire dal 1987, e vide due generazioni di modelli. Era nota sia per l’affidabilità che per le sue potenti prestazioni, con alcuni modelli che sfruttavano un motore V6 che generava 164 CV e che faceva della MX-6 una prospect car davvero emozionante da guidare.


MX-3 1991

L’elegante MX-3, lanciata all’inizio degli anni ‘90 (nello stesso periodo della MX-5 e della RX-7), condivideva molte caratteristiche con le sue illustri compagne di scuderia. Come tutte le Mazda era proprio un’auto tutta da guidare e il suo motore V6, uno dei più piccoli mai prodotti, ne faceva un veicolo altamente innovativo.


La versione con motore V6 fu una variante notevole della MX-3, ma venne anche realizzato un modello a quattro cilindri che riscontrò molto successo.


MX-SPORT TOURER 2001

Sotto molti punti di vista, la MX-Sport Tourer è stata una delle concept car Mazda più all’avanguardia. Aveva un motore ibrido benzina-elettrico per ridurre le emissioni che passava senza soluzione di continuità da trazione posteriore a trazione a quattro ruote motrici, un tetto pieghevole in Vario Lamella e porte freestyle.


L’auto vantava un touchscreen da 10.4 pollici che si poteva estrarre per navigare in internet.

MX-MICROSPORT 2004


Il collettore di scarico dell’auto venne specificamente sintonizzato su una nota sportiva.

Questa vivace concept car debuttò all’Auto Show di Detroit del 2004. Dotata di un motore a quattro cilindri, l’auto avrebbe fatto da apripista a una piccola utilitaria urbana adatta a un pubblico giovane. La MX-MicroSport era dotata di un sistema di ingresso keyless sotto forma di scheda, che conteneva le preferenze del guidatore, come i percorsi di navigazione più seguiti e le fonti audio maggiormente utilizzate. 


Storia Tommy Melville

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